In un clima di condivisione ed amicizia il 12 ottobre scorso si è tenuto un incontro formativo di altissimo livello che ha coinvolto il Consiglio Centrale di Cuneo, guidato dal Presidente Pier Giovanni Ramasco, e tutte le sue Conferenze. Tema del giorno la comunicazione, intesa sia come dialogo per parlarsi in modo empatico, sia come strumento per veicolare messaggi a più persone.
Presente il Coordinatore Interregionale Federico Violo che, dopo aver ascoltato i racconti e le esperienze di Consorelle e Confratelli, ha pronunciato un discorso sull’impegno nel sociale che ha coinvolto ed ispirato tutti.
Don Carlo Vallati, Vicario del Vescovo, ha proposto una riflessione sul messaggio della Buona Notizia per eccellenza, il Vangelo, sottolineando come in millenni di storia si siano stratificate, attorno ad un nucleo centrale originario, tradizioni e aggiunte che ormai sono entrate nell’immaginario comune. Pensiamo alla narrazione dei Re Magi, ai quali nei secoli sono stati attribuiti nomi e numero. Od anche solo alla tradizione del bue e dell’asinello nel Presepe: “Rimanere fedele a ciò che è accaduto (la notizia – evento di Gesù Cristo) sapendo che quella notizia (il Vangelo) ha una sua storia e molti di quella notizia hanno già sentito qualcosa, altri si sono appropriati di una parte pretendendo che quella parte diventi il tutto. A volte facciamo diventare ciò che è marginale centrale, o ci possiamo rendere conto di non avere ancora capito”.
Il tema della comunicazione e dei suoi risvolti emotivi è poi stato analizzato dalle consuelor Micol Serra e Claudia Pellegrino che continueranno a seguire le Conferenze del Consiglio Centrale di Cuneo in un percorso formativo durante l’arco dell’anno.
Di estremo interesse la presentazione del secondo volume del libro di Giovanni Dutto: “Una città e i suoi poveri” che con aneddoti ed una meticolosa ricerca storica racconta l’evoluzione della Società di San Vincenzo De Paoli a Cuneo dal 1900 al 1950.
Il Presidente Pier Giovanni Ramasco ha anche presentato Alessandro Ginotta, nelle sue vesti di responsabile della Comunicazione e di caporedattore della Rivista “Le Conferenze di Ozanam”.
Una giornata davvero interessante che ha emozionato ed arricchito tutti i partecipanti ed ha contribuito a rafforzare il senso di appartenenza e l’identità vincenziana.