STAMPA“Vincent?” in scena al Teatro Astra per il progetto AbitoIl biglietto d’ingresso si “paga” in mutande

“Vincent?” in scena al Teatro Astra per il progetto AbitoIl biglietto d’ingresso si “paga” in mutande

Immaginate di andare a teatro, arrivare di fronte alla biglietteria e scoprire che si accettano solo pagamenti in mutande. Non è una favola di Rodari, ma un’iniziativa del Progetto Abito a sostegno delle persone in difficoltà economica. Abito è l’emporio solidale situato in Via Santa Maria 6/i a Torino, uno spazio strutturato come un vero e proprio negozio che dal 2019 distribuisce vestiti gratuitamente a persone in difficoltà economica. Il progetto è realizzato dall’ODV Società di San Vincenzo de Paoli – Consiglio Centrale di Torino per contrastare la povertà e favorire l’integrazione.

LA CAMPAGNA “NON LASCIATECI IN MUTANDE

”Lo spettacolo teatrale benefit fa parte dell’iniziativa “Non lasciateci in mutande” lanciata dal progetto per coinvolgere la cittadinanza nella donazione di biancheria intima. Infatti, mentre tutti i vestiti distribuiti sono donati dalla cittadinanza, le mutande vengono acquistate per garantire un prodotto nuovo ai beneficiari. Ogni donazione di mutande aiuta quindi a ridurre i costi del progetto. “Vincent?” si inserisce nel palinsesto degli eventi legati alla campagna e andrà in scena al Teatro Astra il 2 ottobre alle ore 21.

Lo spettacolo è a cura di APS The Other Moon Company – con gli allievi del LILITHLAB, testi di
Noemi Binda e direzione artistica di Sonia Camerlo e Noemi Binda.

Per partecipare sarà necessario prenotarsi al link: https://www.eventbrite.com/e/vincent-tickets-
999351095027
e portare delle mutande nuove la sera dello spettacolo.

“Come Van Gogh, che ha trascorso gran parte della sua vita da reietto, anche le persone senza
dimora nostre assistite si trovano a vivere ai margini della società. – racconta Elisa Valenti,
coordinatrice del progetto Abito – Attraverso lo spettacolo, vogliamo far riflettere sull’importanza
di offrire un sostegno concreto a chi, come l’artista olandese, ha bisogno di sentirsi parte di una
comunità. Per questo motivo, lo spettacolo Vincent? oltre ad averci commosso, è subito entrato
nelle nostre corde”.

“La Società di San Vincenzo De Paoli è da sempre vicina ai bisogni dei più fragili – spiega Rodrigo Sardi, Presidente del Consiglio Centrale di Torino della Società di San Vincenzo De Paoli – e con questa campagna vogliamo rinnovare loro la nostra vicinanza anche attraverso il coinvolgimento della popolazione torinese”.

Nel 2023 si sono rivolte al progetto più di 3.000 persone residenti a Torino e provincia. I beneficiari sono individui senza fissa dimora e famiglie, italiane e straniere, che si trovano in difficoltà economica o che non riescono a trovare un lavoro. Molti di loro hanno figli a carico, spesso molto piccoli.

SINOSSI “VINCENT?”

Anni Novanta. Van Gogh ritorna. Si risveglia, casualmente, a Roma.

Scopre un mondo frenetico e più compromesso che mai, incapace di cogliere il vero significato
della vita e dell’arte. Un mondo che ai suoi occhi pare in preda alla follia.
Mentre fa conoscenza con personaggi assai variegati, ironicamente rappresentativi di alcuni ‘tipi’
umani, che con i loro pregi o difetti si rivelano spesso condizionati da stereotipi diffusi, Vincent
intreccia un ultimo, intenso, rapporto epistolare col fratello Theo, a testimonianza di un legame
infrangibile.

Ed è proprio l’anima del fratello a trasparire da un’onnipresente figura misteriosa, quasi angelica, di
nome Arnheim.

Per informazioni aggiuntive contattare il +39 342 540 3893.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con APS The Other Moon Company e con il patrocinio
della Città di Torino.

Contatti
Progetto Abito – Via Santa Maria 6/i, Torino
comunicazione@progettoabito.org
https://www.progettoabito.org/about/