Da Asti al Perù per donare sé stessi

Da Asti al Perù per donare sé stessi

Siamo abituati a pensare al dono come a qualcosa che cediamo, qualcosa che, più o meno, ci costa. Ma c’è un dono ancora più grande: quello di sé. È il caso di Matteo, che ha deciso di dedicare un anno della propria vita ad una missione nel Perù. La Conferenza San Domenico Savio di Asti lo sostiene con una importante donazione. Scrive la Presidente Liliana Pentore: «Quest’anno abbiamo deciso, d’accordo con altre associazioni e con la comunità, di sostenere uno dei nostri ragazzi che ha deciso di donare non solo cose materiali, ma un anno della propria vita ai poveri più poveri. Domenica scorsa Matteo è partito per Piscabamba ( Perù) per aiutare e accompagnare circa 30 ragazzi che vivono in una scuola di don Bosco. Lì riceveranno cibo, medicine e soprattutto attenzione e istruzione. Verrà loro offerta la possibilità di ottenere, tramite il lavoro, una vita dignitosa ed un futuro migliore per sé e per tutta la comunità. Abbiamo raccolto offerte in denaro poiché è troppo costoso inviare materiale in quelle zone e continueremo a sostenere questo progetto non soltanto durante l’anno di permanenza di Matteo, ma fino a quando ci sarà bisogno del nostro aiuto. Perché, come dice il volantino preparato dai ragazzi: “vicino o lontano il povero ti chiede una mano”. La cosa bella è che alcuni tra i più generosi sostenitori di questa iniziativa sono persone che in passato avevamo aiutato attraverso la nostra Conferenza».

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa Coordinamento Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta